Conservazione

Come conservare l’olio

L’olio extra vergine di oliva è un organismo vivente in continua evoluzione, influenzato da condizioni di conservazione, varietà delle olive e forma della bottiglia.

L’olio extra vergine di oliva è un autentico organismo vivente, che si evolve nel corso del tempo. Oltre alle condizioni di conservazione, che influenzano direttamente l’evoluzione dell’olio e la sua qualità, anche la varietà delle olive e la forma della bottiglia possono giocare un ruolo significativo nella conservazione dell’olio nel lungo periodo.
Per quanto riguarda gli oli extra vergine, è consigliabile utilizzarli entro il primo anno dalla raccolta. Tuttavia, alcuni oli particolarmente intensi e ricchi di polifenoli potrebbero mantenere le loro caratteristiche quasi inalterate anche a distanza di più di un anno.
Prolungare la conservazione delle bottiglie potrebbe causare variazioni significative in termini di sapore, colore e aroma. Quindi, il risultato finale potrebbe essere del tutto diverso da quello che il produttore intendeva esprimere e condividere con i consumatori.

La luce solare può danneggiare l’olio extra vergine di oliva poiché essa contiene radiazioni ultraviolette in grado di innescare una serie di reazioni chimiche che alterano la composizione dell’olio. Si manifesta, in tal modo, un processo di foto-ossidazione che provoca la rottura delle molecole dell’olio e la generazione di sostanze chimiche indesiderate, quali i radicali liberi, che possono compromettere ulteriormente la qualità dell’olio. Per tale ragione, le bottiglie di vetro trasparente vengono evitate a favore di quelle scure.

Il calore può accelerare il processo di ossidazione dell’olio e favorirne l’invecchiamento, portando alla rottura delle sue molecole e alla formazione di sostanze chimiche nocive per la salute, quali gli acidi grassi transesterificati e gli aldeidi, che ne compromettono la qualità e ne riducono la salubrità per il consumo umano. Pertanto consigliamo di conservare l’olio a una temperatura media di circa 18° gradi affinché mantenga inalterate le proprie proprietà organolettiche e nutrizionali.

L’olio extra vergine di oliva, così come gli oli aromatizzati, dev’essere protetto dall’aria, poiché l’ossigeno in essa presente può accelerare il processo di ossidazione dell’olio. Tale fenomeno chimico comporta la rottura delle molecole dell’olio e la perdita di alcune delle sue preziose proprietà organolettiche, come il sapore, l’aroma e il colore. A tal fine, è opportuno richiudere la confezione una volta utilizzata, così da garantire la massima protezione all’olio.