Per la famiglia Tega, la produzione di olio extravergine di oliva è sempre stata più di una semplice attività imprenditoriale: è stato uno stile di vita, una tradizione tramandata di generazione in generazione. Nel corso del tempo, abbiamo diligentemente perfezionato il processo produttivo, dalla scrupolosa selezione delle varietà di olive al preciso momento della raccolta, monitorando attentamente ogni fase durante la lavorazione nel frantoio.
Nel 1950, Luigi Tega, soprannominato “Gigetto”, dichiarò la sua ambizione di voler produrre “l’olio migliore del mondo”. Oggi, con la quarta generazione della famiglia Tega, portiamo avanti la sua ambizione creativa attraverso i nostri oli extra vergine e aromatizzati, aspirando a creare armonia, fonte di potenti emozioni.
La nostra conoscenza è dedicata alla creazione di oli dal sapore tradizionale e anche a quelli dal gusto inedito e originale. L’incessante ambizione creativa di Luigi Tega è la ricerca dell’armonia come obiettivo nell’eccellenza. In questa prospettiva, ogni processo di molitura è sottoposto a rigidi vincoli.
Ci impegniamo costantemente per ottenere un olio extra vergine di oliva di prim’ordine, selezionando con dedizione le migliori olive, affrontando ogni avversità e addirittura rinunciando alla produzione di un’annata qualora i frutti non raggiungano gli elevati standard qualitativi che ci poniamo.
Ci sono storie che pulsano di vita propria, oltrepassando i confini del tempo e dello spazio, connettendo persone e ispirando idee. Sono storie che sorgono dal nulla e diventano una ragione di esistere. Storie che si trasformano in mattoni, muri, case. Aziende.
I nostri valori sono solidi e inscalfibili, costituiscono le fondamenta su cui si è costruita una storia lunga oltre 80 anni. Il rispetto del proprio territorio, la coerenza stilistica, che non ha mai strizzato l’occhio alle facili vie produttive, la pazienza e la tecnica che richiede la produzione di oli iconici extra vergine come Lirys e Olio del Cardinale.
Non ci è mai bastato perpetuare lo stesso stile, abbiamo sempre sentito la necessità di metterci in discussione. Perché tenere fede a una missione vuol dire rispettare ciò che è stato fatto e al contempo ripensarci ogni giorno, sperimentando costantemente per garantire una qualità che soddisfi i più elevati standard qualitativi che ci hanno reso ciò che siamo oggi.
Il processo di produzione di un olio extravergine d’oliva di alta qualità è un impegno che si estende per un intero anno, mirando a ottenere il frutto perfetto. Tuttavia, basta un evento come una grandinata o una raccolta errata per compromettere l’intero anno di lavoro.
È cruciale che una volta raccolte, le olive siano immediatamente trasportate e macinate in frantoio entro 3-6 ore per evitare processi ossidativi e fermentativi che possono drasticamente influenzare la qualità finale dell’olio extravergine. In frantoio, anche in meno di un’ora, si rischia di vanificare tutto l’anno di cura e attenzione dedicato alla coltura delle olive se queste vengono molite male o se non si prestano le adeguate cure e accortezze al processo di spremitura.
Ci piace incontrare le persone, stringere mani, condividere pranzi e cene. Amiamo far circolare le idee, unire i punti di vista e crearne di nuovi.
Il nostro frantoio storico del XVI secolo, immerso nella verde valle del Menotre in Umbria, ti accoglie sempre a braccia aperte per una visita, una degustazione di bruschetta con olio o un picnic tra gli ulivi in fiore sulle nostre soleggiate colline.
Questi riconoscimenti dimostrano il nostro impegno nella produzione di oli pregiati, creati con la massima cura e attenzione.
Luigi Tega
Ogni grande storia ha radici profonde, che si intrecciano con quelle del passato e risalgono all’origine di tutto. La nostra storia inizia nel nostro frantoio, situato a Vescia, una frazione del Folignate, a valle del fiume Menotre. Nel corso dei secoli, il nostro processo produttivo è stato continuamente perfezionato. Il mulino originario, risalente al XVI secolo, era alimentato dalla forza dell’acqua, grazie a un canale speciale scavato accanto al fiume Menotre. Ancora oggi, chi visita il nostro frantoio può notare che la nostra strada è chiamata “Via dei Frantoi”, in omaggio ai numerosi frantoi e mulini che un tempo operavano lungo i corsi d’acqua provenienti dalle montagne dell’Altolina.